Allergie primaverili: come prevenirle e arrestarne i sintomi con la micoterapia?
La primavera è scoppiata tutta d’un colpo. Dopo i primi giorni primaverili è finalmente arrivato il sole, con lui sono sbocciati fiori e con loro le allergie a pollini e graminacee. L’allergia è una reazione scatenata dal sistema immunitario in risposta al contatto di una o più sostanze dannose, i cosìdetti allergeni. Moltissime persone, purtroppo, soffrono di questa condizione; una condizione che può avere origini genetiche ma che è anche certamente molto influenzata da fattori ambientali come i pollini, gli acari, certi alimenti, peli di animali, la polvere e molto altro. La reazione del nostro corpo agli allergeni è praticamente immediata, infatti è notorio che una persona tendenzialmente allergica reagisce ad un ambiente per lui inadatto in pochissimo tempo, principalmente manifestando riniti o dermatiti. Questo tipo di reazione è ipersensibile e immediata, e causa non pochi disagi, più o meno gravi, alla persona che accusa la reazione allergica.
Allergie primaverili: sintomi e come contrastarle con i rimedi naturali
Bruciore agli occhi, naso che cola incessantemente, prurito e irritazione della pelle: questi sono i sintomi più comuni delle allergie primaverili. La natura, però, ci può aiutare tantissimo nei casi di reazioni allergiche, non solo per mettere un freno ai sintomi, ma anche per prevenirli. La fitoterapia e la micoterapia vengono in nostro aiuto: dagli oligoelementi come il manganese, lo zinco e lo zolfo, fino alle vitamine C ed E, passando per il fungo orientale reishi (Ganoderma lucidum) e soprattutto attingendo dalle piante immunomodulanti come l’Uncaria tomentosa e la Boswellia serrata, la naturopatia ci aiuta a riequilibrare l’eccessiva reattività nei confronti dei pollini o di altri allergeni.
Allergie primaverili: l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale
Anche la dieta quotidiana gioca un ruolo fondamentale nel prevenire e nel combattere i sintomi collegati alle allergie primaverili. Per aiutare il nostro organismo anche quando ci sediamo a tavola dobbiamo per prima cosa bisogna eliminare gli alimenti ricchi in istamina come formaggi fermentati, salumi, alcuni pesci, cioccolato, fragole, frutta esotica e semi oleaginosi, e anche quelli eccessivamente raffinati e industriali. La riduzione del carico istaminico promuove una diminuzione della sintomatologia allergica. Ahinoi anche i cereali, appartenenti alla famiglia delle graminacee, le farine raffinate derivate dal frumento possono contribuire ad appesantire un soggetto allergico. Vi a libera invece alle verdure che contengono tanta Vitamina C come il cavolo-verza, la lattuga, prezzemolo, il rafano, il ravanello nero e rosso.
Reishi: i benefici di questo fungo riguardano anche le allergie primaverili
In micoterapia, il fungo Ganoderma Lucidum (Reishi), è un rimedio naturale straordinario. Ciò che innanzitutto distingue il Ganoderma dagli altri funghi medicinali è la sua proprietà immunomodulante che favorisce un bilanciamento più corretto della risposta immunitaria dell’organismo nel momento in cui viene a contatto con gli allergeni. In particolare, il Reishi può ridurre la tendenza all’iperstimolo immunitario presente nelle patologie allergiche, in cui la minima presenza di un allergene sprigiona una reazione troppo forte (e quindi invalidante) del sistema immunitario.
Il Reishi è fortemente indicato per il trattamento e la prevenzione delle condizioni allergiche anche per la sua importante funzione antistaminica, poiché da test scientifici è emerso che questo fungo medicinale contiene ben quattro principi attivi antistaminici: acidi ganoderici C e D, ciclottosolfuro, acido oleico. Questi quattro elementi presenti nel Ganoderma Lucidum inibiscono il rilascio di istamina, la sostanza che il nostro organismo rilascia dopo la reazione allergica e che è causa dei sintomi infiammatori invalidanti. Rimanendo nell’ambito del quadro infiammatorio, il Reishi è anche utile per combattere le infiammazioni in atto.
Reishi e benefici: come e quando assumere questo fungo medicinale
Per raggiungere un alto grado di efficacia e godere appieno di tutte le proprietà antiallergiche del Reishi, è consigliabile iniziare ad assumerlo qualche mese prima del periodo delle allergie stagionali, ad esempio nell’allergia alle graminacee il periodo migliore per iniziare una “pulizia del terreno” è febbraio: in questo modo c’è il tempo di consentire di armonizzare la reattività individuale nei confronti del polline. In questo modo le proprietà naturali del reishi agiscono in prevenzione, aiutano i soggetti allergici a non trovarsi più in presenza di reazioni violente e soprattutto a godere di più dei meravigliosi prati in fiore tipici di questa bella stagione.