Cistite: cause, sintomi e rimedi
Questa infezione è caratterizzata da quel fastidioso e doloroso continuo stimolo ad urinare. In questo articolo approfondiamo l’argomento cistite, quali sono le cause, i sintomi più frequenti e i rimedi naturali per contrastare questa patologia
La cistite è un’infezione batterica spesso accompagnata da un processo infiammatorio che colpisce le vie urinarie inferiori (formate da vescica ed uretra) ed è caratterizzata da presenza batterica (batteriuria), infiammazione e presenza di leucociti, o cellule del sistema immunitario (leucocituria) e talvolta, in casi più gravi, anche di globuli rossi (ematuria) nelle urine.
Cistite: sintomi dell’infezione uro-genitale
Se non adeguatamente e rapidamente contrastata la cistite può portare a disturbi fastidiosi e talvolta invalidanti, tra i più comuni si annoverano: urine di colore torbido, la forte sensazione di bruciore durante la minzione, tenesmo, ovvero quella fastidiosa sensazione di stimolo urgente e frequente a urinare continuamente (urgenza e frequenza minzionale), ematuria, ovvero presenza di sangue nelle urine.
Quali sono le cause della cistite?
Ad oggi l’epidemiologia dimostra che la cistite colpisce più frequentemente le donne degli uomini, a causa sia delle fluttuazioni ormonali, che di fattori più strettamente anatomici, come ad esempio la maggior brevità dell’uretra. Anche gli uomini però, seppur in minor percentuale, ne possono soffrire specialmente in presenza di fenomeni infiammatori a carico della ghiandola prostatica. Esistono anche forme di cistite più subdole nel loro decorso clinico e di difficile trattamento, definite come cistite interstiziale, con assenza di batteriuria e tendenza alla fibrosi nell’intersizio dell’epitelio vescicale, anche definita come Sindrome della Vescica Dolorosa (BPS) oppure con alternanza di urinocolture positive e negative a fasi alterne, con maggiore tendenza alla recidività. In queste situazioni sembra che il biofilm batterico sia il principale protagonista, causa negletta di una recidività che può causare frustrazione, poiché resistente alle principali terapie antibiotiche ad ampio spettro.
Cistite e terapia antibiotica
A questo proposito, per riuscire a fermare in tempo questa infezione prima che cronicizzi o che risalga per via ascendente al rene causando la temuta pielonefrite, è fondamentale la specificità della terapia antibiotica, in seguito ad opportuno e tempestivo antibiogramma. Tuttavia, la terapia antibiotica se frequentemente utilizzata in caso di cistite oppure quando non strettamente necessaria, oltre a indebolire il microbiota intestinale e vaginale, rappresenta una delle cause principali della resistenza batterica multipla agli antibiotici e all’instaurarsi della conseguente recidività dell’infezione.
Cistite: qual è la correlazione con il microbiota intestinale?
Quando si parla di questa patologia, sempre più spesso si fa riferimento a fattori che predispongono il soggetto all’infezione, alle cause precipitanti e alle buone pratiche igieniche e alimentari per mantenersi in salute.
L’intestino infatti è il principale organo che quando non in salute può contribuire all’insorgenza della cistite. È dal microbiota intestinale che inizia la migrazione batterica che per contiguità coinvolge organi adiacenti, come la vescica.
Una stipsi ostinata o la scarsa regolarità intestinale comporta una overcrescita batterica, con aumento dei livelli infiammatori ed aumento della permeabilità intestinale, favorendo l’insorgenza della cistite batterica. Molti fattori, come ad esempio i rapporti sessuali, per l’azione di sfregamento sulle mucose, un periodo di forte stress psicofisico che indebolisce le difese di mucosa o sistemiche, oppure una eccessiva umidità, ad esempio tenendo il costume bagnato per troppo tempo addosso, necessitano di essere gestiti al meglio. Molti batteri patobionti possono scatenare l’insorgenza di una cistite, tra i principali ci sono quelli che appartengono alla classe delle enterobacteriaceae, ma anche altri come batteri che coabitano nell’intestino come E. coli, potenzialmente patogeno, comunemente presente e fondamentale a livello intestinale, ma innocuo finché rimane localizzato in quello specifico distretto.
Cistite: rimedi per contrastarla
Per prevenire la cistite sarà fondamentale adottare una corretta igiene intima, con detergenti non aggressivi, seguire una alimentazione povera di zuccheri e ricca di alimenti con fibra ad azione prebiotica, come legumi e vegetali, alimenti integrali, frutta di stagione e soprattutto idratarsi con almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno e considerare uno o due cicli all’anno con probiotici e prebiotici specifici e di qualità, come Enteroflor 2 New o Acticolon associati ad Alkaflor per mantenere il corretto equilibrio acido-base e per l’azione prebiotica.
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