Polyporus umbellatus: proprietà e usi del fungo medicinale
Il Polyporus umbellatus è un fungo medicinale strabiliante e per secoli è stato utilizzato in Medicina Tradizionale Cinese per trattare edemi e promuovere la diuresi. Oggi numerosi studi lo eleggono come valido rimedio per supportare il sistema linfatico
Il Polyporus Umbellatus è un fungo saprofita che cresce sia in estate che in autunno e prolifera sulle radici di faggi, aceri e querce. Il corpo fruttifero è formato da una base bianca, che si estende dai 30 ai 50 cm, che unisce diverse cappelle di un marrone tenue, piccole e tondeggianti che compongono il fungo intero utilizzato in micoterapia.
Sempre più studi scientifici, anche nel recente passato, ne hanno evidenziato le proprietà drenanti e diuretiche, infatti il Polyporus umbellatus favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, contrastando stasi linfatica e divenendo un grande alleato in situazioni di ritenzione idrica e cellulite.
Diuretico sì, ma senza intaccare le riserve di un minerale fondamentale per la salute
Il grande vantaggio offerto da questo rimedio naturale è la potente azione drenante sul sistema linfatico (esplicata da alcune sostanze, come l’Ergone e il D-Mannitolo, che aiutano il corpo a detossificarsi eliminando il sodio e il cloro in eccesso) ma mantenendo il potassio a livello intracellulare. Il fungo migliora così i disturbi e gli inestetismi causati dalla ritenzione idrica, mantenendo quindi un minerale fondamentale per le funzioni metaboliche cellulari e in particolare per la salute di cuore, nervi e muscoli e che invece viene eliminato dai più classici farmaci diuretici.
L’eliminazione dei liquidi in eccesso favorisce il mantenimento di una regolare pressione sanguigna, specialmente quando è causata da ipervolemia (aumento della ritenzione idrica), e in particolare, nei casi in cui essa venga regolarizzata dagli stessi farmaci diuretici.
Inoltre, questo fungo aiuta a modulare il sistema immunitario e a contrastare l’infiammazione dei tessuti, proprio per questo viene consigliato anche per contrastare e prevenire infezioni genito- urinarie come cistiti, infezioni e calcoli renali. Il Polyporus umbellatus è altresì noto per la sua azione antiaging e antiossidante, oltre a promuovere un miglioramento della pelle e a favorire la crescita dei capelli, grazie alla presenza delle sostanze acetosyringe e polyporusterone A and B, che migliorano il tessuto linfatico, oltre al sostegno di fegato e al risparmio di preziosi minerali utili per la sintesi della cheratina.
Polyporus umbellatus: cellulite e ritenzione idrica
L’antica medicina tradizionale cinese (MTC) chiamava il Polyporus umbellatus Zhu Ling (Zhu significa “maiale” e ling “fungo”. L’unione di queste due parole si riferisce all’aspetto del fungo simile agli escrementi del maiale) e ne sfruttava le proprietà diuretiche naturali per trattare patologie conseguenti a umidità-ristagno e in generali per problematiche urologiche.
In MTC è stato utilizzato per oltre 2500 anni, dal 206 a.C. al 220 d.C, originariamente descritto nel trattato di Materia Medica “Shen Nong Ben Cao Jing”, come valido rimedio con azione diuretica, utile in caso di edemi e difficoltà della minzione, successivamente mantenuto nella tradizione orientale e descritto in altre importanti Materie Mediche, come il Shang Han Lun, fino al più moderno “Chinese Materia Medica” del 1999 (Zhong Hua Ben Cao).
Oggi, dopo numerosi studi scientifici, le proprietà di questo fungo sono sfruttate per lo spiccato tropismo per il sistema linfatico, perché
aumenta la produzione di urina e stimola l’escrezione di sodio e cloro. Questo fungo aiuta a ridurre la ritenzione idrica e la stasi linfatica riducendo gonfiori, edemi e dolori agli arti inferiori, favorendo quindi la riduzione della “stasi linfatica”( liquidi che ristagnano).
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Polyporus umbellatus: proprietà e utilizzi
La composizione di questo fungo comprende numerose sostanze bioattive come l’ergone che ha effetti diuretici anti-aldosteronici e favorisce l’aumento del volume urinario in stati di ritenzione idrica o nei casi di elevato riassorbimento dell’acqua. Tra le altre molecole con azione diuretica isolati dal fungo c’è anche l’ergosterolo un precursore della Vitamina D. Il Polyporus ha al suo interno poi Acido-alfa-idrossi-tetra-eicosanoico, biotina, oltre a polisaccaridi e polipeptidi vari ed è poi ricco di minerali come calcio, potassio e ferro, ma sono presenti anche sodio e oligoelementi come manganese, rame e zinco.
Oltre alle sostanze che denotano un’azione diuretica troviamo nel fungo medicinale anche proteine, grassi, carboidrati e fibre vegetali, sostanze che promuovono una corretta digestione degli alimenti e agiscono anche come prebiotici per la flora intestinale.
Questo fungo medicinale non ha solo azione diuretica
Oltre all’azione diuretica questo fungo medicinale svolge un’azione antipertensiva, regolando la pressione sanguigna, ha un’azione di prevenzione renale e vescicale, in particolare per la prevenzione e il trattamento dei calcoli urologici (litiasi renale e vescicale – renella) e per prevenire e trattare nefriti e pielonefriti a livello delle alte vie urinarie. Il Polyporus ha poi un’azione antimicrobica sul tratto genito-urinario: da un lato sfiamma le mucose vescicali, dall’altro la sua azione di potenzia- mento immunitario permette di recuperare da situazioni infettive e soprattutto di prevenirle.
A livello delle vie urinarie inferiori viene impiegato come mantenimento nella prevenzione della cistite batterica, oltre che nella risoluzione della cistite interstiziale caratterizzata da infiammazione cronica non infettiva. La sua azione di controllo infiammatorio a livello vescicale fa si che venga impie- gato anche nel percorso terapeutico con instillazioni vescicali di farmaci che vengono effettuate per rallentare il decorso del carcinoma della vescica, controllando sintomi come febbre e cistite indotta. Infine, questo fungo medicinale ha un’azione antiaging, aiuta a preservare le riserve di collagene, regolando la presenza di radicali liberi e promuove la crescita dei capelli. Uno studio sulla crescita di capelli in scalpi umani in vitro ha dimostrato che basse dosi di fungo (1.28 e 6.4 μg/ml) ne stimolavano in modo significativo la crescita, mentre alte dosi (4 e 20 mg/ml) la inibivano (Sun et al, 2005).
Come e quando assumere il Polyporus umbellatus?
L’integrazione alimentare micoterapica propone il fungo in polvere, inserendo sia micelio che corpo fruttifero, per avere l’intera sinergia dei metaboliti attivi presenti nel fungo intero e non esclusivamente concentrati nell’estratto. La linea Micotherapy di AVD Reform propone due rimedi a base di Polyporus umbellatus: Micotherapy Polyporus, in cui si trova esclusivamente l’intero fungo e Micotherapy Linfo, un prodotto specifico, in cui la sinergia tra il fungo e alcune piante officinali ad azione drenante, lo rendono utile per riattivare la funzionalità del microcircolo e il drenaggio dei liquidi corporei, contrastando situazioni di ritenzione idrica.
Il Polyporus umbellatus si può usare sempre, ma in particolare in primavera aiuta l’organismo nella sua totalità durante il cambio di stagione, favorendo l’eliminazione delle tossine accumulate nelle stagioni più fredde, migliorando in generale energia e salute.
Polyporus umbellatus: controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni per l’assunzione del Polyporus umbellatus, ma in MTC viene sconsigliato un suo utilizzo prolungato nei soggetti che soffrono di debolezza renale e mancanza di liquidi , poiché favorendo l’azione di drenaggio sui reni, potrebbe metterebbe in deficit energetico questi organi. In questi casi sarebbe importante non assumere il fungo se non sotto controllo medico.