Negli ultimi anni, l’interesse per la micoterapia in oncologia è cresciuto in modo significativo. Questo approccio – chiamato oncologia integrata -che prevede l’uso di funghi medicinali come supporto alle terapie convenzionali, si sta affermando all’interno dei percorsi di oncologia integrata. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita del paziente, ridurre gli effetti collaterali di chemio e radioterapia e sostenere il sistema immunitario.
Perché la micoterapia in oncologia integrata viene utilizzata sempre più spesso?
I funghi medicinali – tra cui Reishi, Maitake, Shiitake, Cordyceps e Agaricus blazei – sono ricchi di beta-glucani, triterpeni e altri composti bioattivi. Queste sostanze agiscono come potenti immunomodulatori, stimolando cellule come macrofagi, linfociti T e cellule NK, cruciali per il controllo delle infezioni e delle cellule tumorali. Inoltre, coadiuvano nel contrastare situazioni di infiammazione – sempre presenti in un quadro clinico oncologico – e apportano antiossidanti all’organismo.
Leggi anche “Betaglucani: cosa sono e come agiscono sull’organismo?”
Micotherapia in oncologia: studi scientifici e benefici documentati
Diversi studi clinici e pubblicazioni scientifiche, tra cui quelle apparse su riviste internazionali come Nutrients, hanno confermato l’utilità della micoterapia in oncologia. Un esempio è lo studio su Micotherapy U-Care, una miscela di cinque funghi medicinali di AVD Reform, il cui utilizzo a supporto di terapie convenzionali in pazienti oncologici, ha dimostrato un miglioramento nella qualità della vita, con riduzione della fatigue (un’estrema stanchezza a cui il sonno e il riposo non riescono ad ovviare) e degli stati infiammatori. In particolare lo studio clinico multicentrico retrospettivo ha valutato l’efficacia e la sicurezza di una strategia di medicina integrata in 54 pazienti oncologici in trattamento attivo o post-terapia. Questi risultati confermano l’efficacia di un approccio integrato e personalizzato nei percorsi terapeutici oncologici.
Consulta lo studio qui.
Funghi medicinali come alleati di salute
Utilizzare un’integrazione a base di funghi medicinali all’interno di un protocollo terapeutico permette di affiancare alle cure standard una strategia naturale, ben tollerata e supportata da evidenze scientifiche. La micoterapia in oncologia è quindi una risorsa complementare che aiuta a contrastare gli effetti collaterali delle terapie e a sostener l’organismo del paziente durante il suo percorso di cure.
Fondamentale però, quando si parla di micoterapia, è scegliere prodotti sicuri, funghi medicinali la cui provenienza è certificata. La linea Micotherapy di AVD Reform utilizza solo funghi certificati BIO, coltivati a pochi km dalle Alpi italiane, esenti da metalli pesanti. I prodotti della linea Micotherapy sono sicuri ed efficaci, proprio per questo sono tra gli integratori a base di funghi medicinali più apprezzati dai professionisti della salute. Scopri di più sulla linea Micotherapy qui.
