Raffreddore e malanni stagionali: consigli su come prevenirli e fronteggiarli
L’autunno e i cambi di temperature possono causare non pochi disagi e malesseri: tra questi c’è sicuramente il raffreddore e i malanni tipici di questa stagione
Naso tappato, bruciore alla gola, linee di febbre e starnuti a go go. Il raffreddore sembra per moltissimi essere un appuntamento fisso (e odiato) durante l’autunno (si stima che 1\3 degli italiani venga colpito ogni anno). Quest’anno poi il meteo ballerino non ha aiutato a proteggersi al meglio: le temperature calde sono andate avanti fino a settembre inoltrato, come l’utilizzo smodato dei sistemi di aria condizionata negli spazi pubblici che ha provocato violenti sbalzi di temperatura.
Raffreddore: il nemico si chiama “sbalzi di temperatura”
È proprio l’escursione termica ad essere uno dei nemici da combattere, poiché i virus del raffreddore e dell’influenza approfittano di questo instabilità climatica per infiltrarsi nei tessuti che proteggono le vie aeree, così l’organismo reagisce con infiammazione, produzione di muco, congestione nasale, febbre e starnuti. A difenderci c’è sempre il nostro sistema immunitario che però, se non abbastanza forte e preparato, può non essere all’altezza e lasciare libero accesso ai più di 250 ceppi di virus esistenti che causano il raffreddore. Ne conseguono i tipici sintomi da raffreddamento come dolori muscolari, occlusione nasale, rinite, pesantezza alla testa, mal di occhi, bruciore alla gola, perdita momentanea dell’olfatto e del gusto. Sintomi che per alcuni giorni mettono a dura prova il normale svolgimento delle azioni quotidiane.
Come prevenire e combattere il raffreddore?
Come sicuramente ognuno di noi avrà provato sulla propria pelle, sconfiggere il raffreddore è dura se non giocando la carta degli antibiotici, spesso ci si affida a farmaci e antipiretici per alleviarne i sintomi, ma la cosa migliore sarebbe preparare l’organismo affinché non si trovi spiazzato nel contagio. La prevenzione è il vero asso nella manica, partendo come sempre dall’alimentazione, passando per un’attenzione maggiore per l’igiene e alcuni comportamenti da attuare in pubblico (come lavare più spesso le mani, senza ossessione, ed evitare di starnutire o tossire senza protezione, perché le particelle di muco possono viaggiare fino a 160 km\h e raggiungere distanze fino a 6 metri), ed infine supportando l’organismo con l’integrazione alimentare.
Nella nostra alimentazione non dovrebbe mai mancare frutta e verdura di stagione: questi alimenti apportano vitamine, sali minerali, antiossidanti, flavonoidi e tantissimi altri nutrienti che aiutano il fisico a costruire la propria barriera difensiva. In particolare la vitamina A (presente in zucca, carote, patate, spinaci, broccoli e cime di rapa) aiuta a mantenere in salute la mucosa delle vie respiratorie, la vitamina B è di certo la migliore amica del sistema immunitario e per la produzione di anticorpi che intervengono nella lotta contro le infezioni (disponibile nel tuorlo d’uovo, latte, soia, riso integrale, fagioli freschi, lenticchie, nocciole, mandorle, cavolfiore); poi c’è la più rinomata vitamina C (che come sappiamo è associata agli agrumi, ma si trova anche in kiwi, ananas, peperoni, pomodori, cavolfiori, broccoli e in alcune insalate verdi come la lattuga e il radicchio) che è in grado di velocizzare la guarigione del raffreddore e che, se assunta in via preventiva in combo con la quercetina (che si trova nelle mele, nell’uva rossa, tè verde, cipolla rossa, propoli) può essere in grado di stroncare.
Raffreddore e fitoterapia: quali le erbe migliori per combattere questo malanno?
Tantissime sono le erbe che aiutano a contrastare il raffreddore e tutti i fastidiosi sintomi associati. La più famosa è di certo l’echinacea che è ha un’azione immunostimolante in grado di rafforzare le difese dell’organismo soprattutto nei confronti delle sindromi influenzali o febbrili, in particolare con interessamento delle vie respiratorie superiori. L’echinacea è un ottimo rimedio sia come prevenzione che nella malattia in atto, ma possiamo affidarci anche ai fiori di tiglio o le foglie di ortica per infusi e decotti, o l’achillea, utile nel favorire la traspirazione, agendo come una sorta di antipiretico e antisettico naturale, o ancora la cannella che è un antivirale e antibiotico naturale, o ancora la curcuma che contiene vitamina C, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie; anche la rosa canina è ottima, sottoforma di tisana, per un’azione detossificante dalle tossine, come antipiretico in grado di regolare la temperatura coporea e in grado di dare sollievo in caso di raffreddamento delle vie aeree.
Mai dimenticare l’efficacia dei rimedi della nonna e non sottovalutare i suffumigi in caso di malattie da raffreddamento: unite timo, rosmarino e origano in acqua calda. Questo mix aiuterà a decongestionare e liberare le vie respiratorie, aiutando anche a combattere il virus e i batteri presenti nell’organismo. Non è un caso che la nostra linea Actigerm sia a base di questi ingredienti!
Raffreddore: funghi medicinali e probiotici?
In caso di malanni di stagione, raffreddore e stati febbrili, può essere utile riequilibrare la flora batterica, elemento importantissimo per avere barriere immunitarie pronte a rispondere agli attacchi esterni. L’equilibrio intestinale è messo a dura prova dallo stile di vita moderno, con alimentazione ricca di zuccheri e proteine animali, senza considerare l’inquinamento ambientale e l’eccesso nell’utilizzo di farmaci. Di sicuro la prevenzione passa anche dall’equilibrio della flora batterica intestinale.
Anche i funghi medicinali possono essere un valido aiuto per modulare il sistema immunitario, in particolare funghi micoterapici come lo Shiitake, il Maitake e il Reishi, grazie ai betaglucani contenuti in essi, sono in grado di regolare al meglio le difese immunitarie per respingere i virus di stagione. Se vuoi approfondire il discorso micoterapia ti consigliamo di visitare il sito www.micotherapy.it!
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